Tre Inquisitori di Stato
Tre Inquisitori di Stato, Inquisitori di Stato, Inquisitori contro la propagazione del segreto o Supremo Tribunale erano una magistratura della Repubblica di Venezia affiancata al Consiglio dei Dieci e incaricata di sorvegliare sulla divulgazione del segreto di stato.
Storia, funzioni e composizione degli Inquisitori
Inizialmente istituiti a più riprese in via straordinaria e temporanea dai Dieci[1], a partire dal 20 settembre 1539 gli Inquisitori divennero una stabile magistratura dello Stato veneziano[1].
Gli inquisitori erano tre e dotati degli stessi illimitati poteri del più noto Consiglio; da quest'ultimo venivano nominati e si distinguevano in:
- un Inquisitore rosso, scelto tra i sei Consiglieri Ducali in rappresentanza della Serenissima Signoria;
- e due Inquisitori neri, scelti tra i Decenviri.
Il loro voto concorde diveniva automatica e inappellabile sentenza che, quando non coperta da segreto, veniva pubblicamente resa nota al Maggior Consiglio, senza che questi potesse in alcun modo intervenire.
Le pratiche di giustizia segreta, secondo tradizione, sembra prevedessero l'annegamento notturno nelle acque della laguna, nei pressi del canale detto per questo dell'Orfano.
L'avvio dei procedimenti, come già per i Dieci e per molte altre magistrature, spesso si avviava con la raccolta di denunce segrete tramite speciali cassette, dette Boche de Leon.
Note
Voci correlate
- Consiglio dei Dieci
V · D · M | |
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Organi costituzionali e assemblee | Doge della Repubblica di Venezia (elenco dei dogi) Minor Consiglio · Serenissima Signoria Collegio · Senato (Zonta) · Quarantia · Consiglio dei X · Inquisitori di Stato Maggior Consiglio (Concio) |
Magistrature principali | Procuratori di San Marco · Camerlenghi de Comùn · Savi alla Mercanzia · Correttori alle Leggi · Promissori ducali · Conservatori ed esecutori delle leggi e ordini Magistrati: alla Milizia da Mar · alla Sanità · alla Legna e ai Boschi · al Sal · alle Acque · alle Fortezze · sopra Conti · sopra i Monasteri · agli Ospitali |
Altre magistrature amministrative | Provveditori: alle Beccherie · ai Beni Incolti · sopra Banchi · ai Monti in Zecca · sopra Olii · sopra Ori e Argenti · sopra i Beni Comunali · sopra Camere · sopra Denari · sopra Dazii · sopra Ori in Zecca · sopra Zecca · de Comùn · sopra Officii · alle Pompe |
Cancellerie | Cancelliere grande Cancelleria Ducale · Cancelleria Segreta · Cancelleria Inferiore |
Tribunali supremi ordinari | Quarantia Criminale · Quarantia Civil Vecchia · Quarantia Civil Nuova |
Tribunali d'appello e d'intromissione | Avogadori de Comùn · Auditori alle Sentenze Collegio dei XX nel corpo dei XL · Collegio dei XII · Collegio dei XX nel corpo del Senato · Sopra atti del Sopragastaldo · Sopraconsoli dei Mercanti |
Tribunali di prima istanza | Signori della Notte · Cinque alla Pace Corti di palazzo (Giudici del proprio · Giudici al forestier · Giudici dell'esaminador · Giudici di petizion · Giudici del procurator · Giudici del mobile) Giudici del Piovego Consoli dei mercanti · Esecutori contro la Bestemmia · Sopragastaldo (Gastaldo) · Deputati alla liberazione dei Banditi · Officiali al Cattaver · Officiali alle Cazude · Ufficio alle Rason |
Magistrature monetarie | Governatori delle Entrate · Regolatori e revisori sopra le entrate pubbliche in Zecca · Scansadori alle spese superflue · Inquisitore sopra le appuntadure Zecca (Governatori in Zecca · Depositario · Conservatore del Deposito · Massari all'Argento e all'Oro) |