Zentrum für Kunst und Medientechnologie

Zentrum für Kunst und Medientechnologie

Lo ZKM durante la mostra Car Culture nel 2011. L'opera Car Building è di Hans Hollein
Ubicazione
Stato	Germania
Località	Karlsruhe
Coordinate	49°00′05″N 8°23′01″E49°00′05″N, 8°23′01″E
Caratteristiche
Tipo	Arte, Cinema, Media
Istituzione	1997
Fondatori	Heinrich Klotz
Apertura	1989
Direttore	Peter Weibel
Sito web
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Lo Zentrum für Kunst und Medientechnologie ("Centro per l'Arte e la Tecnologia dei Media"), meglio conosciuto con l'acronimo ZKM, è un'istituzione culturale tedesca fondata a Karlsruhe nel 1989, e dislocata dal 1997 nella vecchia struttura industriale utilizzata durante la seconda guerra mondiale come fabbrica di armi. Lo ZKM organizza mostre ed eventi tematici, progetti di ricerca, produzione di opere e lavori nel campo di nuovi media ed offre i programmi educativi pubblici ed individualizzati.

Gli stabili dello ZKM ospitano due musei, tre istituti di ricerca, ed un centro per i media. Su questa linea si muovono i suoi gruppi di ricerca e produzione, esposizioni ed eventi, archivi e collezioni. Il lavoro dell'istituto interfaccia arti e scienze prendendo le conoscenze più all'avanguardia nelle tecnologia dei media con l'obbiettivo dello svilupparle sempre di più. Dopo la morte del direttore e fondatore Heinrich Klotz (1935-1999), lo ZKM è stato diretto dal professor Peter Weibel^[1]. Sono associati allo ZKM l'Università di Arte e Design di Karlsruhe e la Städtische Galerie Karlsruhe (Galleria Municipale di Karlsruhe), anch'essi dislocati nella stessa fabbrica di munizioni.

Note

^ "We're More than just a Museum" dal sito: goethe.de

Altri progetti

Wikimedia Commons

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Collegamenti esterni

Sito dello ZKM, su zkm.de.
Thierry Geoffroy / Colonel allo ZKM nel 2011, su global-contemporary.de.
Professor Herbert W. Franke allo ZKM nel 2007, su on1.zkm.de. URL consultato il 15 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 20 ottobre 2014).
Il meglio dello ZKM: Videoarte dalla collezione, su creative.arte.tv. URL consultato il 14 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 14 maggio 2011).

Controllo di autorità	VIAF (EN) 20146522482532392784 · ISNI (EN) 0000 0001 2149 8563 · BAV 494/72620 · ULAN (EN) 500247646 · LCCN (EN) no92003771 · GND (DE) 110811833X · BNE (ES) XX4755940 (data) · BNF (FR) cb14516419r (data) · J9U (EN, HE) 987007304962805171 · NSK (HR) 000071563